È tempo di bilanci. Giunti al 31 dicembre spesso infatti abbiamo il desiderio di tirare le somme, di vedere dove siamo arrivati, di vedere quello che manca e quello che abbiamo raggiunto. Lo spirito di Italiani Bella Gente è dare peso alle cose fatte, alle cose realizzate, a quelle in progetto, a tutti quelli che sono i desideri che possono diventare reali, agli ideali positivi, a chi crede in quello che fa, a chi fatica per farlo. Le cose che non sono andate bene le conosciamo tutti, ognuno le porta con sé, è difficile non notarle, è difficile andare contro quell’enorme dilagare di #maiunagioia. Noi invece vogliamo andare contro questo principio in base al quale non succede mai nulla di positivo, nel mondo, in Italia, nelle nostre vite. Non serve farci una lista delle cose che non ci piacciono, delle cose che vorremmo cambiare, perché le conosciamo bene. Possiamo fare però una lista di ciò che possiamo fare per modificarle, per migliorarci sempre, per non dare la colpa agli altri o al destino se non siamo riusciti in qualcosa, ma anzi rimboccarci le maniche e fare ancora meglio.

Sappiamo bene che viviamo in un mondo, in una società, in cui non sempre è facile vivere, di cui talvolta ci vergogniamo, a cui talvolta non sentiamo di appartenere. Forse questo 2018 è stato un anno per cui per tante cose nel nostro paese si è fatto un passo indietro, ma è stato comunque un anno ricco di tanti traguardi per tante persone, per ognuno di noi, per tutta quella bella gente di cui parliamo, che ogni mattina si alza e, anche con tutte le difficoltà e i dolori che ci possono essere nella vita, non perde il sorriso.

C’è chi si è laureato, chi è andato a vivere da solo, chi ha preso la maturità ed è entrato in un mondo nuovo. C’è chi si è sposato, chi si è innamorato, chi ha dato vita ad un sogno. C’è chi ha lavorato tutti i giorni per arrivare ad un risultato. C’è chi è stato bocciato ad un esame, a due, o a tre, ma non ha perso la voglia di farlo ancora. C’è chi si è lasciato, ma non ha perso la voglia di credere nell’amore, c’è chi è stato deluso, ma non ha perso la voglia di credere nella vita. C’è chi è stato male, ma non ha perso la voglia di vivere. C’è chi ha fallito, ma non ha smesso di tentare. C’è chi ha viaggiato e ha scoperto il mondo. C’è chi ha aiutato e chi si è lasciato aiutare. C’è chi ha realizzato un progetto, un sogno. C’è chi ha perso il lavoro, ma non ha perso la voglia e la volontà di cercarne un altro, di mettersi in gioco ancora e ancora. C’è chi ha paura, ma non per questo resta fermo. C’è chi crede nel nuovo, c’è chi si appassiona alle cose semplici. C’è chi crede che il mondo possa essere migliore di quello che spesso ci viene raccontato.

Per noi questo 2018 è stato importante, perché è qui che nasce questo nostro progetto di dare voce a tutte queste storie, storie belle, storie di tutti i giorni, storie semplici, storie del vicino di casa, storie nostre. Abbiamo iniziato raccontandovi le storie di chi aiuta gli altri perché è dando che ci si sente più ricchi, di chi si realizza dal punto di vista lavorativo con grandi sacrifici ma senza perdere mai di vista l’obiettivo, di chi immagina un mondo migliore e si impegna quotidianamente affinché questa immaginazione possa diventare realtà. Ciò non significa che sia sempre tutto semplice, che la strada sia in discesa e che non ci siano mai dispiaceri e fallimenti. Significa però che sappiamo di essere responsabili della nostra felicità, della nostra realizzazione personale e professionale, e per questo, per rispetto di noi stessi e dei nostri desideri, dobbiamo crederci e provare con tutte le nostre forze a realizzarli.

È da qui che ripartiamo, è a tutto questo che stasera brindiamo e vi auguriamo di brindare: a tutte le cose che avete realizzato, a tutti i rapporti che avete costruito, nuovi o consolidati. A tutte le persone che vi circondano, a voi, ai vostri sogni, ai vostri progetti, alla vostra voglia di realizzarli. Buon 2019.