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Emanuela Arundine : Amore, dedizione e tenacia sono le parole chiave per essere uno psicologo e non per “fare” lo psicologo.

Ciao Emanuela, raccontaci chi sei e cosa fai…

Sono una psicologa e sessuologa di 28 anni. Nasco principalmente come psicologa delle organizzazioni, ciò significa che ho mosso i miei primi passi nelle società di consulenza internazionali e nazionali, dove mi sono occupata dei corsi di formazione finalizzati alla soddisfazione dei bisogni delle grandi organizzazioni operanti a livello nazionale, europeo ed asiatico. Nel frattempo ho preso consapevolezza di quanto fossero importanti per me le particolari condizioni anche dei singoli individui ed è per questo che mi sono specializzata in un secondo momento nell’ambito clinico e, in particolar modo, in quello sessuale.

 

  • Raccontaci che cos’è e come nasce Emanuela Arundine – Psicologa e Consulente Sessuologa?

Questa pagina Facebook, collegata a quella di Instagram (dottssa_emanuela_arundine) è nata con lo scopo di fornire importanti informazioni sul benessere psicologico e sessuale. Viviamo in una società che ci ha reso schiavi dello stress e della fretta, inducendoci a dedicare sempre meno attenzione a quanto accade al nostro corpo e alla nostra mente. Ciò può avere delle ripercussioni non solo sul nostro vissuto, ma anche sulla vita di coppia e relazionale.

Vorrei che ai lettori arrivasse il messaggio che tutti noi, soprattutto in particolari periodi della nostra vita, possiamo manifestare delle difficoltà sessuali e queste, se trattate precocemente e adeguatamente, nella maggior parte dei casi possono essere risolte. Considerate che tra gli uomini sono sempre più diffusi il disturbo del desiderio e la disfunzione erettile, mentre tra le donne abbiamo l’anorgasmia, il vaginismo e la dispareunia. Molti di loro, per paura o vergogna, evitano di affrontare il problema, mettendo poi a rischio il proprio benessere e le relazioni in cui sono impegnati.

Stessa cosa avviene per le fantasie sessuali: molti pensano di avere delle fantasie “strane”, quando in realtà sono condivise da molte persone. Anche per questo spesso faccio delle dirette sulle diverse piattaforme, proprio per far capire, soprattutto dando la possibilità agli ascoltatori di fare domande, che i dubbi e le curiosità su tutto quello che riguarda il sesso e la sessualità sono in realtà condivise da tanti altri.

 

 

  • Quali sono state le principali difficoltà iniziali?

 L’essere considerata una professionista che opera nel campo del benessere psicologico e sessuale. Spesso, soprattutto il pubblico maschile, scambia l’essere sessuologa per altro: è come se alcuni, sentendomi parlare di sesso, sex toys e via dicendo, fossero convinti di avere il diritto di mandarmi messaggi con foto particolari o di spingersi in telefonate che non hanno nulla a che vedere con il lavoro che svolgo. Altra difficoltà è stata quella legata al tabù del sesso, ma pian piano le persone iniziano a parlarne più apertamente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Qual è la più grande soddisfazione del tuo lavoro ?

 Sento quasi l’obbligo di riportare le parole dette da una mia paziente qualche settimana fa, mentre stavamo per concludere un nostro incontro. Mi ha detto: “dottoressa, sono entrata che piangevo, mentre ora sto per andare via con un sorriso da bambina”.

Aiutare i miei pazienti nei loro periodi di maggiore difficoltà e vederli, pian piano, riprendere in mano la propria vita, non può che essere la mia più grande soddisfazione.

 

  • Che consiglio ti senti di dare ad un giovane interessato a percorrere la tua strada ?

 Premessa: gli anni di studio sono tanti ed è necessaria una formazione continua. Detto ciò, il mio consiglio è quello di svolgere questa professione solo se è il cuore a guidarci. Dico ciò perché, in un certo senso, abbiamo a che fare con la vita delle persone: basta una parola sbagliata per mandare all’aria il lavoro che i pazienti hanno fatto in mesi o anni di terapia, per non parlare delle conseguenze più gravi nei pazienti particolarmente fragili. È un lavoro che si può fare solo se si amano incondizionatamente le persone, con tutte le loro debolezze e i loro punti di forza che, a volte, neanche sanno di avere.

Amore, dedizione e tenacia sono le parole chiave per essere uno psicologo e non per “fare” lo psicologo.

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Italiani bella gente

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